I Segretari Nazionali del SIM-GDF chiedono maturità a tutta l’attuale classe politica su questo punto, fondamentale per l’efficacia ed efficienza delle associazioni sindacali militari.
Il Sindacato Italiano Militari – Guardia di Finanza – in attesa della definizione del quadro normativo che disciplinerà i sindacati militari, in questo mese di Maggio sta realizzando diversi incontri con i finanzieri in diverse Regioni italiane al fine di evidenziare l’importanza di questo storica evoluzione e soprattutto per iniziare ad “ascoltare” i militari.
Due gli incontri più importanti. Il primo si è tenuto nei giorni scorsi a Palagiano (TA) alla presenza del Segretario Generale Cleto Iafrate e del Presidente Andrea Leccese. Un vero e proprio confronto costruttivo che ha evidenziato la necessità dei militari di avere alle spalle un sindacato vicino alle esigenze quotidiane del finanziere e di supporto all’Amministrazione Guardia di Finanza.
Il Segretario Generale SIM-GDF, Cleto Iafrate, ha posto la sua attenzione sulla disciplina delle future controversie sulle condotte antisindacali: “è necessario che se ne occupi il giudice ordinario come accade per tutte le altre categorie di lavoratori. La giustizia amministrativa appare totalmente inadeguata in quanto i militari si troverebbero a risolvere problemi con un giudice con limitati poteri istruttori”.
Questo tema, nei giorni scorsi, è stato oggetto di discussione in Commissione Difesa alla Camera ovvero la maggioranza di governo è stata battuta proprio sulla richiesta dell’accantonamento dell’art.10 del provvedimento di libertà sindacale delle forze armate. I Segretari Nazionali del SIM – GDF a riguardo dichiarano che non può essere negata al personale militare una tutela garantita a tutti i lavoratori. Ci aspettiamo da tutte le forze politiche del Governo una maturità nel voler affidare alla giurisdizione del giudice ordinario tutte le controversie promosse dalle associazioni sindacali, così come avviene già per il personale della Polizia di Stato.
Il Presidente SIM – GDF, Andrea Leccese, ha sottolineato chela prospettiva di limitare eccessivamente i poteri delle nuove organizzazioni sindacali, ponendole in qualche modo sotto il controllo dei propri vertici militari non gioverebbe a nessuna delle parti. E’ importante non sterilizzare gli effetti della storica sentenza n.120/2018 della Corte Costituzionale”. “Lo scopo del sindacato –continua il Presidente – sarà quello di impegnarsi per rendere effettiva la prescrizione dell’art. 97 della Costituzione. Il fine deve essere quello del buon andamento, dell’efficacia e dell’efficienza dell’organizzazione. Sono sicuro – conclude il Leccese– che militari più tutelati, meglio retribuiti, più preparati e più motivati potranno svolgere sempre meglio il proprio lavoro, con innegabili vantaggi per tutta la collettività”.
Il prossimo incontro del Direttivo del Sindacato Italiano Militari – Guardia di Finanza – è previsto a Milano sabato 18 Maggio presso il Ramada Plaze Hotel. Sarà l’occasione di incontrare ed ascoltare i finanzieri che prestano servizio nel nord Italia.
Roma, 14 maggio 2019